venerdì 16 ottobre 2009

Calzini ai piedi e Zuppa di pollo, funghi e spinacini freschi



Va bene.
Mi sono arresa.
Ho ripreso a dormire con i calzini.
Quelli corti, colorati, di lana.
Ahinoi, l'inverno sta arrivando.
Più che il plaid potè il calzino da notte.
La decisione è storica.
Vuol dire riporre in un cassetto della mente ben conservati tutti i ricordi dell'estate.
La sensazione del vento sulla pelle quando ci si sdraia all'ultimo sole del pomeriggio stanchi ma mai sazi dell'orizzonte luccicante per le onde del mare.
Il brivido che accoglie il corpo quando ci si tuffa al mattino presto con i colori e le luci dolci per i raggi del sole ancora tiepidi.
Il cielo delle sere stellate, quelle in cui ti senti padrone del mondo e di niente solo perchè sei lì, a guardare col naso all'insù quelle luci sconosciute e solo in quel momento, in quel preciso istante ti rendi conto che forse hai capito tutto anche se non sai cosa c'era poi da capire.
Tutto nel cassetto.
Arrivano i calzini.
E ci sta bene qualcosa di caldo.


Qualcosa che ti avvolge, ti coccola, ti asseconda.

Zuppa di pollo ai funghi e spinacini freschi.

per due persone
due petti di pollo tagliati a pezzetti di media grandezza
200 gr di funghi freschi (ho usato gli champignon ma ci vorrebbero dei funghi un pò più "aggressivi", ovviamente vanno bene anche quelli congelati)
Due cipollotti rossi piccoli
Brodo di pollo
250 ml di panna acida
Una manciata di foglie di spinacini freschi
Fecola di patate

Si mette il pollo a rosolare in una casseruola larga e coi bordi alti, con una noce di burro e un cucchiaio d'olio e i cipollotti tagliati sottilissimi.
Appena ha preso colore girandolo spesso, aggiungere i funghi e far insaporire mescolando.
Salare e pepare.
Spolverare il tutto con un paio di cucchiai rasi di fecola di patate.
Aggiungere il brodo a coprire e far cuocere a fuoco basso per una ventina di minuti.
Non deve restringersi troppo il liquido di cottura.
Amalgamare la panna acida, mescolare, far cuocere altri cinque minuti.
Versare nelle ciotole individuali e aggiungere una manciatina di foglie di spinacini freschi.

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domenica 4 ottobre 2009

Assaggio d'autunno: Crostini di polenta con confit di cipolla rossa e panna acida



Potere della carta stampata: visti su "La Cucina" e provati subito.
Non senza prima aver letto criticamente la ricetta, visto che delle ricette di giornali & Co non ci si può mai fidare abbastanza.
Preferisco decisamente i blog.
Però questi sono decisamente interessanti.
Un sapore intrigante....

...che fa "ricetta d'incontro" per la presenza della polenta unita alla cipolla.

Crostini di polenta al confit di cipolla rossa e panna acida

per circa 20 crostini piccoli
100 gr di farina per polenta
3 cipolle rosse
panna acida
burro
zucchero di canna
aceto bianco
sale

Preparare la polenta e stenderla in una teglia bassa ad altezza di un 1 cm.
Affettare non troppo finemente le cipolle e metterle in una padellina ad appassire con una noce di burro, a fiamma bassa per circa 7,8 minuti, mescolandole spesso per evitare che dorino.
Aggiungere un poco di sale, mescolare e poi aggiungere mezzo cucchiaio di aceto biancoe 3 cucchiai d'acqua, lasciare cuocere per circa 10 minuti, mescolando ogni tanto, coperto.
Quando i liquidi si sono un pò asciugati, aggiungere 2 cucchiai di zucchero di canna e proseguire la cottura per altri 5 minuti (anche un pò di più) finchè la cipolla non è caramellata.
Una volta che la polenta è fredda, ricavate dei dischi o rettangoli non molto grandi, e passatela sulla piastra calda per grigliarla leggermente.
Montare i crostini con le cipolle e sopra una piccola quenelle di panna acida, se si vuole un poco di erba cipollina (io avevo solo quella disidratata ma con quella fresca è tutta un'altra cosa).








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