domenica 11 gennaio 2009

Torta rovesciata alla ricotta e gocce di cioccolata e consigli per detentori di gatti


Ricordatevi che non si è proprietari di un gatto, bensì, al massimo, suoi coinquilini; nell’istante stesso in cui un delizioso batuffolo di pelo fa il suo ingresso in casa, voi assumete immediatamente lo “status” di coinquilino, tollerato e, a volte, anche apprezzato (generalmente solo quando si elargisce pappa).


Se la vostra posizione preferita per dormire è a pancia in sotto, non preoccupatevi se di notte ad un certo punto sentite una forte oppressione alla schiena che si ripercuote sul petto e vi rende quasi incapaci di respirare: non vi sta venendo l’infarto, è solo il micio che ha deciso che dorme meglio accoccolato sulle vostre scapole piuttosto che altrove.


Non vi fate ingannare dagli occhioni spalancati del micino imploranti coccole e tenerezze: vuole solo cibo e si presta, per averlo, a sopportare le vostre moine con santa pazienza , simulando anche un po’ di fusa “va là che non mi costa niente e lo faccio pure contento a st’umano qua”….


Ricordatevi che se c’è un posto assurdo in casa dove mai e poi mai avreste pensato che il vostro gatto vada, ebbene, lui ci andrà. Quindi, se improvvisamente sparisce per ore e state iniziando a disperarvi, pensate ai posti più assurdi e lì lo troverete.


Ricordatevi che il delizioso batuffolo di pelo con gli occhioni spalancati che vi guarda dal cestino infiocchettato dove (per poco) si è accoccolato, adesso pesa 900 gr ma nel giro di qualche mese quintuplicherà le sue dimensioni, quindi, a scanso di conseguenze ineluttabili per la vostra salute, dissuadetelo dal saltarvi al collo o dal dormire appollaiato sulla vostra nuca.


Se avete già altri coinquilini felini in casa all’arrivo del micetto, sappiate che stringeranno alleanze insospettabilmente leali e sempiterne e attenteranno a voi e alle vostre cose (preferibilmente alimentari) in azioni di guerra coordinate in squadre addestrate e invincibili: il più grande salta sul tavolo e afferra il salamino, lo lancia al più piccolo ma più veloce che sta in basso il quale scappa a nasconderlo in uno di quei posti assurdi di cui sopra. E se un giorno ritroverete da qualche parte degli spaghi unti mangiucchiati ed un bollino di metallo inutile borbottare e guardare di sbieco con fare feroce i quattrozampe: sappiate che secondo la legge felina il salame sul tavolo è “res nullius” quindi praticamente del primo che lo trova….


Sappiate che i mici hanno un proprio orologio biologico preciso come un cucù svizzero, che generalmente non combacia col vostro. Non vi stupite quindi se ogni mattina (giorni festivi compresi) alle 5 e 20, iniziano la bagarre miagolando, spostando oggetti, facendosi le unghie sulla vostra poltrona preferita, venendovi a leccare la faccia, scavando rumorosamente nella sabbia della lettiera: del fatto che voi siate nel bel mezzo della fase più dolce del sonno, che sia domenica, che sia Natale, che siate malati con la febbre a 39, ebbene, loro se ne fregano, hanno fame alle 5 e 20, nè un minuto in più nè uno in meno, e il contratto di coinquilinaggio prevede la pappa quando hanno fame.


Ricordatevi che anche una innocente cartina di caramelle nelle zampe del micio di casa può diventare uno dei peggiori strumenti di inquinamento acustico che abbiate mai conosciuto, specie se il micio decide di giocarci nel bel mezzo del vostro pisolo pomeridiano.


Sappiate che i capi di abbigliamento femminili sono i più ricercati dai gatti per trascorrere quelle ore di buco tra una pappa e la successiva, oltre, beninteso, ai sonnellini. Quindi cercate di non lasciare in giro quel paio di collant in microfibra della stessa identica nuance violacciocca dell’abito in maglia (si proprio quelli che ci avete messo mesi a trovarli) perché la microfibra violacciocca a brandelli non va di moda.


Sappiate che la pappa che giornalmente gli date rappresenta per i vostri mici solo un banale sostentamento. Quello che a loro realmente piace sono raffinatezze che noi umani non riusciamo neanche a capire. Volete mettere le bricioline della colazione sparse sulla tovaglietta rubate mentre noi siamo in bagno a truccarci? O tuffarsi nel lavandino per cercare resti del radicchio grigliato? O farvi inciampare per leccare poi tutto ciò che vi è caduto dalle mani (qualsiasi cosa sia) nel tentativo di non perdere l’equilibrio? Il godimento del cibo per i mici è direttamente proporzionale alla fatica ed all’ingegno spesi per procurarselo.


Rassegnatevi a cucinare con una piccola Corte dei Miracoli accoccolata sul pavimento della cucina. Qualsiasi vostro movimento, specie se in prossimità del frigorifero, provocherà una serie di guaiti miagolosi e disperati, della serie “Sono anni che non ci dai da mangiare, brutta cattiva”. Ovviamente, se il tutto si svolgerà sotto gli occhi di ospiti, questi vi guarderanno con fare accusatorio nonché critico e voi vi sentirete ovviamente un pizzico e inizierete a balbettare cercando di discolparvi dall’ accusa silenziosa che leggerete nei loro sguardi di maltrattamento di bestiole innocenti.


(continua....se i miei mici mi forniscono ulteriori e più mirabolanti suggerimenti...)


Nel frattempo, ecco una ricetta che nasce dalla mia pigrizia profonda.


Una torta di ricotta che cuoce già col guscio di pan di spagna intorno.
Si può fare il pandispagna al cacao, si possono aggiungere alla ricotta frutti di bosco, pere caramellate, insomma, quello che la fantasia (e la gola) suggerisce.

Torta rovesciata alla ricotta con gocce di cioccolata

per una tortiera diametro 20 cm
Farcitura:
250 gr ricotta
1 rosso d'uovo
3 cucchiai di zucchero
liquore strega (facoltativo)

Guscio di pan di spagna:
2 uova intere
62,50 gr zucchero
62,50 gr farina
Imburrare la tortiera e foderarla solo sul fondo con un disco di carta forno imburrato sotto e sopra.
Mescolare la ricotta a crema con lo zucchero e il rosso d'uovo, aggiungere il liquore se piace e le gocce di cioccolata.
Disporre la crema di ricotta sul fondo della tortiera lasciando circa un dito di spazio vuoto tra il bordo della tortiera e il disco di crema di ricotta (vedere qui per maggiore chiarezza).
Montare le uova intere con lo zucchero e poi aggiungere la farina spatolando dal basso verso l'alto come per questo pan di spagna.
Versarle nella tortiera facendo andare l'impasto prima nello spazio lasciato vuoto tra crema e bordo e poi sopra a ricoprire il tutto.
Infornare a 180° in forno precedentemente scaldato.
Cuoce in circa 30, 40 minuti.
Appena cotta, sfornare e poi rovesciare la torta sulla gratella e far raffredare.
Ottima il giorno dopo.

43 commenti:

Carolina ha detto...

Che meraviglia questa torta, davvero golosa...
Ne è avanzata un pochina? Scommetto di no!

Antro Alchimista ha detto...

Serena mio marito ha visto che ti leggevo, guarda la tora e mi fa: quella deve essere proprio buona! Per cui a me non è rimasto altro da fare che segnarmi la ricettina :-) Che spasso che sono i gatti! Siamo miciofili incalliti anche noi e come dice il buon leonardo da Vinci "Il più piccolo dei felini è un vero capolavoro" Un abbraccio e buona domenica Laura

Romy ha detto...

La ricetta della torta è squisita...ma la vera meraviglia è la descrizione del rapporto umano-gatto! Mi sembrava di leggere per filo e per segno quello che succede a me con la mia tremenda, ma adorata gattina Tilly.... Un abbraccio :-)

Silvia Pan Con L'Olio ha detto...

Questa torta la farò sicuramente ha un aspetto fantastico!!!

Io non ho gatti ma la tua descrizione del rapporto uomo gatto mi ha fatto sorridere... sembrava di sentire parlare dei miei amici che hanno due bellissime gattine!

Fairyskull In Cucina con Me ha detto...

Ma che bella, la devo provare !!! Ciao !

Anonimo ha detto...

Ciao,
mi è piaciuto moltissimo il tuo post e anche la ricetta mi pare molto golosa..da provare assolutamente! :)

Posso farti una domanda che non c'entra proprio tantissimo col post in questione? Beh, io te la faccio, poi vedi tu se ti va di rispondere (magari te l'hanno già chiesto)..vado?? Vado! Tu che robot da cucina usi? E comunque quale ti sentiresti di consigliare?
Mi interesserebbe molto il parere di qualcuno che ci sa fare ai fornelli!

Maria :)

Giulia ha detto...

Bellissimo il trattato sui mici! Aspetto con impazienza gli ulteriori suggerimenti dei tuoi coinquilini!

MA anche la torta è paticolare, è da copiare!

Ciao, a presto!

Serena ha detto...

@Carolina
L'ho fatta oggi perchè era da un pò che non la facevo e avevo un pò di ricotta da consumare; a pranzo c'era gelato alla vaniglia, una quantità smisurata, eppure gli uomini di casa se la sono pappata quasi tutta per merenda...mah..

@L'antro
Laura, provala a fare, vedrai che ti piacerà... un abbraccio a te e al tuo consorte, siete entrambi simpatici!

@Romy
Si, anch'io dico che i miei sono tremendi ma non potrei farne a meno...sono troppo belli e comunque dolci...

@Furfecchia
eh si tutti noi gattofili siamo un pò "pazzerellamente" innamorati delle nostre pesti... :D

@Fairy
Provala e fammi sapere se ti è piaciuta.. :)


@Maria
Ciao, benvenuta qui.
Certo che ti rispondo...:)
Allora, vediamo: come robot da cucina (inteso come cutter e mixer) uso il Bravo Simac e mi trovo bene.
Poi come impastatrice uso il Bomann-Clatronic che non sarà il Kenwood o KitchenAid però il rapporto qualità-prezzo è buono.

@Rossa di Sera
Per gli aggiornamenti, qui se ne inventano una al giorno, quindi non mancheranno... :D

Cinzia Cipri' ha detto...

Serena, che bellezza!
certo... ora mi tocca chiederlo.... ma come li conteggio quei mezzi grammi? :D
ahahah, chiaro che e' una domanda retorica. Non ho lo strumento quindi sgarrero' di qualche mezzo grammo ;)
pero' la faccio!
la ricotta arrivera' questa settimana :D
ma hai usato pecora o vaccina?

Serena ha detto...

@Cinzia
arrotonda arrotonda, dai, tanto non succede nulla... è solo che quando ho voluto calcolare le dosi di farina e zucchero per ciascun uovo per il pandispagna, dividendo la dose complessiva che avevo mi è venuto fuori 31,25 gr a uovo, così adesso adotto sempre questa misura moltiplicandola per le uova che mi servono... io sono negata per la matematica.. :D :D

Serena ha detto...

@Cinzia
dimenticavo, è ricotta vaccina, qui non saprei dove trovare quella di pecora, eppure ci starebbe bene...

My Ricettarium ha detto...

ahhaahahaha ma mi son morta dal ridere a leggere tutta questa spiegazione sulle abitudini dei felini.. hihih soprattutto immaginavo un bel gattone appollaiato sulla nuca durante la notte..sai che dolori alla cervicale!!! ahahahahaahah troppo forte!! ahhh complimenti per la tua torta.. :-) baci baci

Unknown ha detto...

Troppo forte questo post, io non ho gatti, ma amo gli animali e non mi dispiacerebbe averne...
La torta mi sembra buonissima, è proprio nelle mie corde:)

Fra ha detto...

E dire che stavo pensando di regalarmi una pallottola di pelo...che dici mi ricredo?!?!? ;D
La torta è superba e il fatto che sia di veloce preparazione non fa altro che rendermela più invitante
Un bacione
Fra

Tiziana ha detto...

ahah che racconto meraviglioso!!!! io adoro i gatti!!!

Mary ha detto...

deliziosa questa torta!

Manuela e Silvia ha detto...

che bello e particolare questo post!!
buonissima la torta con la ricotta..molto invitante davvero!!
bacioni

MilenaSt ha detto...

Ottima il giorno dopo è poco credibile, perchè sarà difficile prolungarne la durata, viste le caratteristiche: morbidezza della ricotta e vivacità e golosità delle gocce di cioccolato o dei frutti!
Molto originale
Ciao

brii ha detto...

serena..lo dici a me..che en ho di gatti????? :))))
cmq..è vero!
ikea..che è quella più tremenda..no si accontenta di addentare un miniplumcake e lasciare gli altri 7..
ma no...le morde tutti 8!!
quindi ti trovi tutti plumcake a brandelli!
e poi...beccala se puoi!
sai cosa ha fatto la bestiaccia sabato???
avevo fatto una costruzione con dei panini alle verdure...incartato..
per tenere fermo tutto avevo arrtolato tutto intorno una ghirlanda fatta da 53 minipanini all'uva..tutti incartati uno per uno.
arrivo alla festa..tutta pimpante..cantando a squarciagola..
metto la composizione in centro alla tavola..
tutti che guardano..beppino sta per scartare..
no che mi accorgo..che mancano dei bocconi ai minipanini all'uva!!!!
ma ti rendi conto???
strappati a morsi..con carta e tutto!!
hahahahaha
vabeh..abbiamo riso anche se giuro..che se l'avessi avuto lì..avrei, avrei...fatto niente come al solito..
avrei sbraitato e basta!
hahaha
bacius..
ps.ma questa torta piace ai gatti??
no per sapere...se nasconderla o meno! :)))

brii ha detto...

hahahaha..scusa...non si capisce niente!!
volevo dirti..noi abbiamo 8 gatti
:))))

Lo ha detto...

eheh è vero che sono così i mici ...ma poi sono irrimediabilmente morbidi e teneri e se iniziano con le fusa...il mio mi ha slogato la spalla sinistra a furia di dormirci su...torta stupenda! un bacione

Semidipapavero ha detto...

La torta anche se pigra è da svenimento..ma sai che non ho ancora smesso di sorridere!? Quadro perfetto di una realtà con felini per casa, non manca nulla, ma sono curiosa di leggere cos'altro scoverai!

MANUELA ha detto...

Si vede che ami i gatti sai? anche io sono gattolfila e mi riconosco proprio nel tuo racconto.
La torta è una favola.
Bacioni

Lo ha detto...

questo te lo dedico
http://it.youtube.com/watch?v=w0ffwDYo00Q

ahahahh

Dolcienonsolo ha detto...

Questa la devo fare...semplice e deliziosa

Barbara Palermo ha detto...

Quanto è vero quanto racconti sui gatti!!!!!!!!! Ma tu riesci forse a rifare i letti normalmente la mattina o ti si piazzano sopra non appena inizi? E che dire dei panni appena stirati che appoggi da qualche parte allontanandotene un istante? Subito diventano il necessario cuscino!
P.S. Bella la torta!!!!

unika ha detto...

allora sai che penso...meglio un cagnolino:-) deliziosa la tua torta:-)
Annamaria

Ciboulette ha detto...

mi hai fatto morire con i tuoi consigli!! Quasi mi dispiace di non averne bisogno!!! :))

La tecnica di cottura sarà pure pigra, ma mi sembra semplicemente geniale, e ora mi metterò a ppensare quante altri ripieni possono cuocere col andispagna intorno :)))
Uun bacio!

le pupille gustative ha detto...

Ciao Sere, dopo questi meravigliosi raccontini sui gatti, lungi da me l'idea di avere un pelosone per casa! ;) Scherzi a parte, questa torta grida vendetta, è stupenda e non lo dico per cortesia, davvero è una meraviglia e tu sei bravissima, è bello venire qui a leggerti! ^_^ Un bacione

Antonella ha detto...

Sono arrivata qui per la prima volta e mi sono persa tra i tuoi post....complimenti...sei bravissima!
Ti linko subito ;o)
Ciao

sesamo&coriandolo ha detto...

A proposito di gattoni un saluto al baffo compiaciuto dal mio micio Zigulì!

Günther ha detto...

la torta rovesciata di ricotta non l'avevo mai sentita è molto bella ed è una tentazione farla e grazie del consigli dei gatti

Mary ha detto...

adoro questo genere di torte , molto delizisosa con un tocco di delicatezza in sapore ,buona giornata!

La Signora Laura ha detto...

Ah ah ah...che ridere! Da coinquilina di due tenere gattine devo deire che mi ci sono proprio ritrovata in tante cose!! E complimenti per la torta, mi segno la ricetta!!

Stefania ha detto...

Ah ah ah .....sono tutti uguali !!!! Anch'io ho in casa la mia "associazione a delinquere" tremendi, ma non potrei fare a meno di loro.
Grazie per la ricetta della torta.

Snooky doodle ha detto...

questa torta sembra buonissima. Hai propio ragione riguardo ai gatti fanno propio cosi :)

Sabrina Rossi ha detto...

Descrizione perfetta di comportamento felino.Solo chi ha gatti intorno può capire :)

Per il resto...buooooooooooooonissssssimisssssim tutte le cosine che hai messo, dalle tortine alla frolla alla torta rovesciata.
Però non è giusto..io devo stare a dieta!!! :((

Michela cake designer ha detto...

La ricetta già segnata.
Per i mici..immagina che la mia mamma ne aveva 10..ora stan scemando per vecchiaia..ognuno con il suo carattere, le sue preferenze, le sue abitudini.
Mi stupirò sempre di come per esempio la Tommasina..piuttosto massiccia riesca a dormire come Eta Beta praticamente fa perno su una zampa e tutto il resto fuori e dorme saporitamente...che comici che sono e mi mancano così tanto quelli che non ci sono più..ovvio forse io sono patologica hanno tutti nomi cognomi secondi nomi e soprannomi...

Anonimo ha detto...

Cara Serena,
sono una debuttante nel settore (dei blog) e da un po' cucino poco e di malavoglia, ma leggere tutti i vostri racconti è meraviglioso perché c'è dentro una passione che io penso di aver perso. Da te sono arrivata attirata dal nome dato che da anni cerco la "polpetta perfetta" (ma ho letto anche un bellissimo libro il dolore perfetto, ma è un'altra storia), cibo che adoro in tutte le sue varianti. Poi arrivo e trovo gatti. Il racconto qui sopra è divertentissimo, potrei aggiungere mille aneddoti perché i mici sono tutti diversi e particolari. Io ne ho sempre avuti e quelli che ora sono nel Paradiso dei gatti sono sempre anche nel mio cuore. Ora in casa vivino con noi Violetta e Rosina. La prima circa 5 kg e mezzo di materiale peloso ottimo per produrre fusa anche solo guardandola, ama dormire sopra di me, non importa se sono sulla schiena o sulla pancia. Lei si accomoda e se mi giro (ovvio che lo faccio lentamente anche se dormo, perché la sento) fa in modo di non scendere e rimane in bilico fino al completo assestamento. La adoro per questo. Scusa se sono stata lunghetta e grazie per le ricettine prontamente copiate in un file goloso. A presto Marina

Luca ha detto...

Ciao!
Sono nuovo di qui, ma ti faccio i complimenti per la torta sicuramente da amante della ricotta deve essere squisita!!!

Un saluto
Luca

Serena ha detto...

Benvenuto, Luca!
Se sei un amante delle torte alla ricotta, questa allora la devi proprio provare.
:)

Lidia Miglionico ha detto...

Leggo solo oggi questo tuo post...meraviglioso!!! Mi sono ritrovata in ogni tua descrizione....la mia Milka uno splendido persiano fa tutto cio' che tu hai descritto...e se ti serve qualche altra idea per continuare il racconto...beh ti posso dare qualche spunto...
La torta è golosissima...la stampo e la provo...ciaoooo

Antro Alchimista ha detto...

So che tu l'avrai già vista! Ma io te la posto anche qui, il miglior pan di spagna che abbia mai preparato! Grazie Serena! Grazie Stellina! http://www.antroalchimista.com/2013/03/torta-rovesciata-alla-ricotta-con-gocce.html