venerdì 18 luglio 2008

Si va in vacanza....


Ci vediamo tra quindici giorni....

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martedì 15 luglio 2008

Un piatto molto, molto tropical....

Insalata di code di gambero, avocado, valeriana, pompelmo rosa....
...e non dimentichiamo il lime...
Insomma, di tutto di più...


Altro piatto salvaserata.
Però è fresco, dal gusto particolare.
Molto sfizioso.

Insalata di code di gambero e avocado
Dosi per tre persone
una trentina di code di gambero
2 lime
1 avocado
valeriana
2 cipollotti
olio extravergine oliva
succo di limone
1 pompelmo rosa

Si taglia mezzo lime a fettine sottili e si fanno rosolare in poco olio in una padella larga.
Si aggiungono le code di gambero e si fanno rosolare insieme alle fettine di lime, poco tempo sennò i gamberi diventano troppo duri.
Si aggiunge un poco di succo del mezzo lime e si fa sfumare.
Spegnere e mettere da parte.
Si taglia l'avocado a dadini dopo averlo sbucciato e si mettono i dadini in una ciotolina con un pò di succo di lime spremuto (se si tiene nella ciotola anche il nocciolo, i dadini non anneriranno, non chiedetemi perchè, non lo so eppure funziona).
Si pela a vivo e poi a spicchietti il pompelmo.
Si condisce la valeriana con una citronette leggera.
Si uniscono i cipollotti tagliati a rondelle poi le code di gambero, gli spicchietti di pompelmo e, se si vuole, anche qualche gheriglio di noce spezzettato.
Tutto qui.

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domenica 13 luglio 2008

Premi!!!!


Grazie a tutti!!
Con calma, pubblico il tutto...

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Sfogliata alle pesche sciroppate e yoghurt


Giusto due secondi di forno.
Ma ne vale la pena.

Sfogliata alle pesche sciroppate e yoghurt

E' una ricetta storica di Coquinaria, per la precisione di Roby66.
Si presta a molte varianti, prima tra tutte fare il guscio in pasta frolla.
In questa ho mantenuto il guscio di sfoglia e aggiunto delle gocce di cioccolata, amaretti e una punta di liquore alle mandorle nella crema.

Pasta sfoglia
Pesche sciroppate
500 gr yoghurt bianco cremoso (se è zuccherato, diminuire la dose di zucchero)
3 cucchiai di zucchero
2 tuorli d'uovo
amaretti sbriciolati
gocce di cioccolata fondente
un cucchiaio di liquore alla mandorla

Si stende la sfoglia in una tortiera imburrata e infarinata (oppure foderata di carta forno).
Sul fondo si spargono gli amaretti sbriciolati grossolanamente e poi le pesche sciroppate.
A parte si mescola lo yoghurt con i tuorli, il liquore, lo zucchero, poi si aggiungono le gocce di cioccolato e si versa la crema ottenuta sulle pesche cercando di spanderla bene dappertutto.
In forno già caldo a 200° per circa 30 minuti, anche un filino di più.

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sabato 12 luglio 2008

Millefoglie di verdure in tegame

Poco tempo.
Poca voglia di cucinare.
Fa caldo di quell'afa che ti avvolge e ti soffoca.
Pietanze veloci, superveloci.


Questa è fantastica.
E' diventata da un paio di estati il mio piatto salvacena.
Comoda perchè si fa in una decina di minuti.
Comoda perchè non si deve cucinare in forno.
E' una ricetta di Adriana di Coquinaria.

Millefoglie di verdure

(attenzione, ricetta difficilissima, prestare la massima cautela nel seguire le indicazioni....)

In un tegame con il coperchio, con un goccio d'olio sul fondo, disporre uno strato di cipolle bianche (io spesso uso le patate) tagliate molto sottili, poi un filo d'olio e sale, uno strato di zucchina sempre tagliata molto sottile, ancora olio, sale, uno strato di fette di pomodoro rosso, per finire con uno strato di fette di scamorza affumicata.
Cuocere a fuoco basso col coperchio per circa una mezzoretta.
Poi spegnere e far intiepidire.

Nel frattempo farsi una bella doccia rinfrescante e iniziare a pregustare la cenetta....

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mercoledì 9 luglio 2008

Barbotla con zucchine e acciughe


Zucchine dell'orto (grazie Gab...), farina, olio, acqua tiepida e acciughe (che non avevo ed ho usato la pasta d'acciughe)..
Si fa in cinque minuti.
Si mangia in tre secondi.
La ricetta di Lalage su Coquinaria prevederebbe i fiori di zucca ma avevo solo zucchine, buone, dolcissime, quindi...
Non ho mai mangiato l'originale quindi non posso dire se la mia è venuta bene, però è buona.

Barbotla con zucchine e acciughe

purtroppo si va ad occhio....
zucchine
farina
olio
sale
acqua tiepida
acciughe

Si tagliano le zucchine a rondelle.
In una ciotola si mescola la farina con olio e acqua finchè non diventa una pastella morbida (non troppo liquida).
Si aggiungono le zucchine e si stende il tutto in una teglia (spessore 1 cm circa) aggiungendo qui e là dei pezzetti di acciuga.
Poi si inforna a forno già caldo (200°) finchè il bordo diventa croccantino, circa una mezzora di cottura.
Buona calda, buonissima tiepida, eccezionale fredda.

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Cake ai fichi

Quando devi tenere occupate le mani per sgombrare la mente che insiste sempre su certe immagini e pensieri, la cosa migliore è fare una torta.
Ma di quelle semplici, rustiche, da mangiare a fette con le mani anche sporcandosi il mento come bambini golosi.


L'ispirazione l'ho tratta da una ricetta di Sale e Pepe di questo mese ma dosi e procedimento mi convincevano poco, sopratutto l'alta quantità di uova e l'assenza di lievito.
Così ci ho adattato la ricetta della mia torta di mele sostituendole con i fichi.
Al posto del rhum ho usato il porto e il sapore, devo dire, è stato convincente.

Cake ai fichi

per una tortiera tonda diametro 22 cm
100 gr farina
50 gr farina di semola di grano duro
120 gr zucchero
3 uova intere
75 gr burro
7 fichi verdi maturi ma sodi
mezza bustina lievito per dolci
porto

Si prendono cinque dei fichi e si mettono nel burro a rosolare (interi con buccia) girandoli con cautela.
Poi si mettono da parte.
Si sbucciano gli altri due fichi e si tagliano a dadini.
Si rosolano a fiamma dolce nello stesso padellino con il burro di prima per circa 3,4minuti.
Si aggiunge mezzo bicchierino di porto (secco) e si fa sfumare finchè il liquore non si asciuga un pò.
Si spegne e si fanno intiepidire.
In una ciotola si sbattono le uova intere con zucchero, poi si aggiungono le farine setacciate, il lievito e per ultimo i dadini di fichi rosolati.
Si versa in una tortiera foderata di carta forno bagnata e strizzata.
Si passa la parte inferiore dei fichi interi nella farina scuotendo l'eccesso e si immergono nell'impasto a distanza regolare, lasciandone metà che sporge.
In forno già caldo a 180° per circa 30, 45 minuti (fare la prova stecchino per verificarne lo stato di cottura).
L'impasto crescerà ma non ingloberà i fichi perchè sono stati passati nella farina.
Man mano che la torta si raffredda, si abbassa un poco e spuntano i fichi interi.

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lunedì 7 luglio 2008

Cornelia



A te, dopo diciassette anni di cammino insieme, è ben concesso di venire a interrompere l'ordine di questo blog che solo di cucina dovrebbe occuparsi....
Grazie per tutto ciò che mi hai dato senza aspettare nulla in cambio.
Ciao, cucciolotta mia.

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giovedì 3 luglio 2008

Canapè di bufala, prosciutto e fichi



Buono, buono, buono....
Poi una ricetta difficilissima......
Fettina di mozzarella di bufala, fettina di prosciutto dolce, fettina di fico.
Un filo d'olio d'oliva, un pizzico di maggiorana...
Tutto qui.

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Matrimoni, rose bianche, biscottini alla farina di riso, pistacchi e cardamomo

Due cuori che decidono di camminare insieme....


E cosa abbinare a delle bellissime rose avorio screziate di verde?
Dei biscotti friabilissimi e dal sapore sorprendentemente persistente.
La ricetta è quella dei biscotti persiani di Cristina Pari di Coquinaria a cui ho aggiunto un pò più di dolcezza, una manciata di pistacchi tritati e il gusto pungente e fresco del cardamomo.

Biscottini alla farina di riso, pistacchi e cardamomo

Per circa 40 biscotti

90 gr zucchero a velo
225 gr burro morbido
1 tuorlo d'uovo
230 gr farina di riso
60 gr farina autolievitante
1 cucchiaio di acqua di rose
1 punta di cucchiaino di semini di cardamomo
80 gr di pistacchi tritati grossolanamente

Setacciare lo zucchero a velo e unire il burro lavorando il tutto con una spatola per ottenere un composto omogeneo.
Si unisce il tuorlo, l'acqua di rose, la farina di riso e la farina autolievitante lavorando ancora per amalgamare il tutto e formare una palla che si mette a riposare in frigo anche una notte intera (con questo caldo, vivamente consigliato) avvolta da pellicola.
Poi si divide in tante pallottoline poco più piccole di una noce (io ho usato lo scavino da melone per prelevare dall'impasto tante noccioline così da manipolarlo il meno possibile).
Si mettono su una teglia foderata di carta forno lasciando un pò di spazio tra una e l'altra.
L'ideale sarebbe mettere le pallottoline in frigo per almeno una mezzoretta ma se non si può, va bene lo stesso, vorrà dire che si allargheranno un poco di più che se fossero fredde di frigo..
Si schiacciano un pò al centro con i rebbi di una forchetta e si cuociono in forno prescaldato a 170° per circa 20 minuti, deve colorirsi leggermente il bordo.
Prima di sformarli devono completamente freddarsi sennò si sbriciolano (attenzione, anche da freddi sono delicatini....)
Si servono spolverizzati con zucchero al velo.

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